Fotografare al freddo

La condensa o “temperatura di rugiada”

Spesso il fotografo si trova ad affrontare problematiche di vario genere, la condensa è una di quelle.

Il punto di rugiada, è la temperatura alla quale una massa d’aria umida raggiungerebbe la saturazione se venisse raffreddata senza subire variazioni di pressione o di contenuto di vapore acqueo. Ogni ulteriore raffreddamento determinerebbe la condensazione del vapore acqueo in essa contenuto. cit. (Meteo.it)

Nei casi più gravi la condensa provoca danni immediati come il blocco dei dispositivi elettronici. Nella maggior parte dei casi può lasciare aloni sulle lenti o innescare processi di degradamento dell’elettronica.

Il freddo/caldo genera la condensa “temperatura di rugiada” esponendo la nostra attrezzatura a rischio, quindi è sempre bene far acclimatare l’attrezzatura 15-30 minuti prima di utilizzarla a vostra discrezione.

Per ogni problema c’è una soluzione e con alcuni accorgimenti possiamo continuare a fotografare anche quando le condizioni ambientali diventano difficili.

Dunque ecco alcuni consigli

Prima dell’utilizzo all’esterno

  1. Acclimatare l’attrezzatura prima dell’uso.
  2. Montare una fascia termica per obiettivi e oculari.
  3. Proteggere i dispositivi elettronici con una copertura impermeabile.

Dopo l’utilizzo mentre siete ancora all’esterno

  1. Chiudere le lenti con i tappi, chiudere il vano della batteria/memoria, mettere la macchina fotografica e i dispositivi elettronici negli opportuni scompartimenti, poi chiudere bene lo zaino, borsa, valigia etc.
  2. Posate tutto e non apriteli per alcune ore, meglio non toccarli per tutta la notte. In questo modo la macchina le ottiche… protette dall’aria creata dalla propria custodia potranno scaldarsi piano piano.
  3. In auto evitate di scaldare troppo velocemente l’aria, anche con il riscaldamento acceso tenete accesa l’aria condizionata senza il ricircolo per permettere di seccare l’aria.

La condensa appanna la lente dell’obiettivo/telescopio!!!!!!

ecco la soluzione

La fascia termica

La fascia termica per l’obiettivo/telescopio può essere acquistata sul web https://www.google.com/search?q=fascia+termica+obiettivi

oppure costruita

Un semplice circuito con attacco USB, 5 volt 0,319 Ampere 1,6 watt da collegare ad un alimentatore USB o power bank

Materiale:
1 cavetto USB
30 resistenze 470 Ohm 1/2 watt
0,319 A

Disporre le resistenze ad una distanza costante l’una dall’altra con dei fili elettrici disposti in modo ondulato. La lunghezza e la disposizione delle resistenze dovrà essere tale da coprire l’intera circonferenza dell’obiettivo avvolti in un tessuto elastico o neoprene

è possibile sfruttare il copricapo della muta ed applicare il velcro che presenta piccoli ganci per il fissaggio

Non vi resta che applicare i suggerimenti e fotografare anche quando le condizioni ambientali diventano difficili.


03/04/2020